Secondo alcune fonti storiche, notizie dello sport del bowling si potrebbero ritrovare già ai tempi degli uomini della pietra, quando gli stessi, usando sfere grezze, provavano a fare strike cercando di abbattere dei pezzi di pietra simili a birilli.
Questi stessi elementi ricorrono nell’era egizia, considerato che all’interno di tombe di bambini sono stati ritrovati reperti molto simili a bocce e birilli.
Quello che è certo, tuttavia, in merito alla storia del bowling, risale però alla metà del ‘900, a seguito dello sbarco degli alleati in Europa. E’ con loro che sul continente arrivano bocce e birilli organizzati in appositi impianti, dove spicca la figura del “pin boys”, il cui compito era quello di risistemare i birilli manualmente fra un tiro e l’altro.
A Napoli, ma anche in Italia, il Centro Bowling Oltremare è stato uno dei primi se non il primo a presentare, nella propria struttura, piste completamente automatizzate, una tecnologia nuova destinata a cambiare il futuro di questo sport.
Una tecnologia in continuo sviluppo che ha permesso, poi, sia ai giocatori impegnati in tornei che al “open”, in pista per puro spirito ludico, di lasciare al computer l’incombenza di riportare il punteggio dei birilli abbattuti.