Uno dei simboli più riconoscibili della città di Napoli, la Certosa e museo di San Martino, fu fondata nel 1325 da Carlo, Duca di Calabria e figlio di Roberto d’Angiò.
Sorge sulla collina del Vomero, da cui si gode di un meraviglioso panorama sul golfo di Napoli, ed è dedicata a San Martino, vescovo di Tours.
La Certosa presentava inizialmente una struttura gotica che venne successivamente sottoposta a lavori di ristrutturazione e ingrandimento, oggi infatti della struttura originale restano solo i sotterranei suggestivi , dove si trova la sezione del museo dedicata alle sculture.
La struttura attuale si deve essenzialmente a tre architetti: Giovanni Antonio Dosio, Cosimo Fanzago e Nicola Tagliacozzi che hanno saputo ammorbidire le linee gotiche originarie dando alla Certosa un’aspetto più elegante, mescolando sapientemente nel tempo lo stile rinascimentale, quello barocco e quello roccocò.
Il Museo
Dal 1866 la Certosa ospita il Museo Nazionale di San Martino, un luogo da visitare per conoscere la storia della città e della sua arte.
Qui sono conservate numerose opere che vanno dalla Napoli Borbonica fino al periodo postunitario.
In quelle che furono le antiche cucine è possibile ammirare oggi la sezione dedicata ai presepi, nei sotterrai gotici quella dedicata alle statue, ancora troviamo la sezione navale e quella teatrale.